Elisa Sortini settima ai Mondiali nella prova only up

Parte alla grande il Mondiale di corsa in montagna e trail in Thailandia per i colori azzurri.  Nella prova di sola salita il quartetto azzurro maschile è campione del mondo per team sette anni dopo l’ultimo successo (quando però si gareggiava su tracciato “up&down”: le specialità hanno due prove iridate diverse nella stessa rassegna solo da questa edizione): nella squadra anche tre alfieri di club lombardi, Cesare MaestriXavier Chevrier ed Henri Aymonod (Maestri e Chevrier entrano pure in top ten individuale: settimo e ottavo). L’Italia femminile è quinta a squadre e gioisce anche per l’eccellente settimo posto di Elisa Sortini.

LA CRONACA di Fidal.it

È subito medaglia d’oro per l’Italia nella prima giornata dei Mondiali di corsa in montagna e trail. Gli azzurri conquistano la vittoria a squadre nella gara in salita a Chiang Mai, in Thailandia, con una prova di carattere per riprendersi il trono iridato al maschile dopo sette anni. Un trionfo che matura grazie al settimo posto individuale del trentino Cesare Maestri, campione europeo in carica, e all’ottavo del valdostano Xavier Chevrier, autore di una rimonta decisiva per il successo: entrambi vestono i colori di club dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe. Fondamentale anche il risultato di Andrea Rostan, non ancora 24enne piemontese che arriva 17esimo, poi chiude 28esimo l’altro valdostano Henri Aymonod (US Malonno). In classifica l’Italia finisce a quota 32 punti con due lunghezze di vantaggio sulla Spagna (34), terza la Svizzera (37). A livello individuale domina il keniano Patrick Kipngeno, vincitore della Coppa del Mondo in questa stagione, staccando di oltre un minuto e mezzo il connazionale Philemon Kiriago, con il bronzo al sorprendente spagnolo Alejandro Garcia, ma il team del Kenya è privo di un terzo atleta per completare la squadra mentre l’Uganda non si presenta al via. Era dal 2015 che l’Italia non festeggiava il titolo maschile se si considera il format classico, a Betws-y-Coed in Galles, mentre nel 2017 c’era stato l’oro sulle lunghe distanze nell’edizione casalinga di Premana.

Tra le donne le azzurre si piazzano quinte e anche nella gara femminile è settima la migliore al traguardo, la valtellinese Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), protagonista di una brillante prestazione. Alle sue spalle 21esima Gloria Giudici (FreeZone) e 23esima la capitana Valentina Belotti (US Malonno), ritirata invece Alessia Scaini al quarto chilometro sul percorso di 8,5 km per 1065 metri di dislivello, con il caldo umido a farsi sentire soprattutto nella prima parte. Si impone la statunitense Allie McLaughlin, in testa dall’inizio alla fine davanti all’austriaca Andrea Mayr e alla svizzera Maude Mathys, per trascinare il team Usa al primo posto con 39 punti in una classifica molto corta che vede sugli altri gradini del podio Gran Bretagna argento e Svizzera bronzo, entrambe con 41, a precedere Francia (45), Italia (51) e Repubblica Ceca (51). La rassegna iridata prosegue sabato con le due prove di trail, short (38 km) e long (78 km), quindi domenica la chiusura dedicata alla gara di salita e discesa, in diretta video streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della manifestazione.

Foto credits M. Gulberti

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